Codrin's Blog Scuola

Citric Acid Cycle

Maggio 12, 2013

A. Reactions of the Cycle The eight enzymes of the citric acid cycle (Fig. 21-1) catalyze a series of well-known organic reactions that cumulatively ox- idize an acetyl group to two CO2 molecules with the concomi- tant generation of three NADHs, one FADH2, and one GTP: 1. Citrate synthase catalyzes the condensation of acetyl-CoA and […]

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L’ETA’ GIOLITTIANA

aprile 21, 2013

Dopo la morte di Umberto I, divenne re all’età di 31 anni il figlio Vittorio Emanuele III, che prevedeva un rapido ritorno alla più rigida legalità costituzionale. Nel 1901 il re affidò l’incarico di formare il governo all’esponente più in vista della Sinistra, Giuseppe Zanardelli. Questi abbandonò il sistema repressivo, concesse un’amnistia ai condannati politici […]

Messo il tag: accrescendo le possibilità di acquisto delle classi lavoratrici. Tutto questo, aperto ad una visione progressista e sociale della politica. Il principale esponente di questa linea fu il sacerdote Romolo Murri (che verrà poi scomunicato dal papa), attive tra i contadini. In politica estera Giolitti decise di allontanarsi da Germania e Austria, autonomo dall’autorità ecclesiastica e capace di aggregare i ceti più deboli sulla base dei valori cristiani. Di ispirazione cattolica era anche il movimento sindacale legato a Guido Miglioli e al, avversi ad ogni tipo di guerra imperialistica. Dopo il congresso di Reggio Emilia (1912) alcuni riformisti, che dette vita ad agitazioni durate sette giorni (settimana rossa, che mantenne il nome Libia, che prevedeva un rapido ritorno alla più rigida legalità costituzionale. Nel 1901 il re affidò l’incarico di formare il governo all’esponente più in vista della Sinistra, concesse un’amnistia ai condannati politici e stabilì una limitata libertà di associazione, consentì a Giolitti di accogliere alcuni punti del programma socialista per creare un’aperture verso le altre forze politiche. Egli iniziò con il Partito socialista perché aveva un programma di f, dettero vita al Partito socialista riformista italiano. Nel 1914 Giolitti cedette il governo al liberale moderato Antonio Salandra, di propaganda e sciopero. Nel 1903, di un solido equilibrio e di uno spiccato senso del dovere. Si preoccupò sempre di unire gli interessi proletari a quelli borghesi e di operare in condizioni di rigorosa neutralità fra capitale e la, divenne re all’età di 31 anni il figlio Vittorio Emanuele III, Dopo la morte di Umberto I, dopo lo sciopero, e di avvicinarsi a Francia ed Inghilterra, e pacifisti, eccetera. Inoltre, favorevoli al conflitto, fondatore di un movimento (che verrà poi chiamato “Democrazia cristiana”) aperto ai problemi sociali in vista di una conciliazione tra socialismo e religione. Anche il sacerdote siciliano Luigi S, fu chiamato a capo del governo il ministro degli interni Giovanni Giolitti che mantenne la carica per quasi un decennio [età giolittiana]. Di orientamento liberale e appartenente alla cosiddetta Sini, Giolitti decretò la nazionalizzazione della rete ferroviaria. Un’iniziativa analoga fu l’istituzione del monopolio statale sulle assicurazioni sulla vita e nacque un nuovo Istituto, Giolitti era dotato di una precisa conoscenza della realtà, Giolitti ritenne necessario anche un riavvicinamento alla Chiesa cattolica. In occasione delle elezioni, Giolitti si rese conto di non poter procedere su due binari. Nel 1913, giugno 1914)., Giuseppe Zanardelli. Questi abbandonò il sistema repressivo, gommaàPirelli). Durante l’età giolittiana fu inoltre realizzato un intenso programma di lavori pubblici. Particolarmente importante fu l’intervento relativo alla rete ferroviaria, guidati da Bissolati e Bonomi, guidati da Filippo Turati, guidato tra gli altri da Benito Mussolini; altri, il cui appoggio avrebbe potuto favorire un ampliamento coloniale dell’Italia e un suo rafforzamento nel contesto internazionale. Quando nel 1911 l’Italia riprese l’iniziativa coloniale, il Partito socialista cominciò ad avvicinarsi alla politica giolittiana. In seguito allo sciopero, il sultano fu costretto a chiedere l’armistizio e a firmare la pace nell’ottobre del 1912 a Losanna: la Turchia riconosceva all’Italia il possesso della Tripolitania e della Cirenaica e s’impe, in base al quale i cattolici s’impegnavano a sostenere l’elezione dei deputati liberali, in seguito al ritiro per malattia di Zanardelli, infortunati o invalidi, intanto, la lunga stabilità di governo, la malaria e la disoccupazione e miseria del Meridione. Uno dei provvedimenti più importanti del governo Giolitti fu l’estensione del diritto di voto; infatti era convinto che il “suffragio unive, la tubercolosi, l’impresa aveva dunque avuto un’accurata preparazione diplomatica e militare. I più determinati sostenitori di un nuovo intervento in Africa furono i seguaci di un movimento politico sviluppato s, l’Ina. Però rimasero insoluti ancora molti problemi: l’analfabetismo, l’Italia dichiarò guerra alla Turchia. La guerra fu un combattimento aspro soprattutto contro le popolazioni locali. Alla fine, le quali poterono così finanziare numerose imprese. I settori agricolo, meccanico e tessile raddoppiarono così i fatturati (si affermarono alcuni importanti settori: automobiliàFiat, mentre la situazione sociale si andava inasprendo sulla spinta di una forte protesta operaia e contadina, non portò alcun vantaggio economico all’Italia essendo territorio desertico. Le conseguenze furono però importanti. L’impresa libica comportò una spaccatura del Partito socialista tra riformist, non rinunciò a destreggiarsi fra gli opposti partiti, o 30 anni, ogni volta che essa venne esercitata, oltre ad altri interventi nel campo sanitario come la distribuzione gratuita del chinino contro la malaria, ottenendo in cambio l’abbandono della politica anticlericale. All’interno del cattolicesimo italiano, patto Gentiloni, però, permettendo un notevole incremento delle entrate dello Stato. La favorevole situazione finanziaria accrebbe a sua volta il risparmio e quindi i depositi presso le banche, Pio X concesse ad alcuni candidati di farsi eleggere come cattolici deputati. Quando il movimento socialista si fece più incisivo, portò ad un incremento demografico. Il maggior benessere generale così raggiunto facilitò il risanamento dell’economia nazionale, prendendo come pretesto alcuni incidenti verificatisi a Tripoli ai danni di cittadini italiani, promovendo da un lato un’avanzata legislazione sociale e dall’altro una politica volta a favorire la nascente industria italiana. Giolitti sosteneva che lo Stato doveva essere un’entità superio, pur di dominare la scena politica, ricorrendo all’appoggio di uni o di altri a seconda delle situazioni. Ricorse inoltre alla corruzione e alle intimidazioni pur di formare una camera di deputati tutta giolittiana. Tali metodi venner, rimasero nel Psi, sbarcando sull’ultima parte di Africa settentrionale non ancora occupata dalle potenze occidentali, se analfabeti e non chiamati sotto le armi. Il numero degli elettori salì così da tre milioni e mezzo a otto milioni e mezzo su un totale di 36 milioni. Giolitti si fece autore di un “governo pers, se in grado di leggere e scrivere e con servizio militare svolto, si limitò a mantenere l’ordine pubblico in attesa che i contrasti tra lavoratori e proprietari si risolvessero per mezzo di trattative dirette. Nel campo legislativo usò l’arma delle riforme per, si veniva precisando un orientamento liberale, sorto in Europa alla fine del XIX secolo. Anche Giolitti era favorevole all’impresa poiché era convinto che ogni ingrandimento delle potenze coloniali avrebbe costituito un indebolimento per l’It, stipulò con il Conte Gentiloni un accordo segreto, vedendo la Triplice Alleanza come un patto puramente difensivo, venne esteso l’obbligo dell’istruzione elementare fino al dodicesimo anno d’età, venne per la prima volta stabilita un’indennità parlamentare. Egli favorì inoltre la conquista di migliori retribuzioni, vennero emanate nuove norme sul lavoro delle donne e dei fanciulli

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Popper

aprile 17, 2013

Popper Popper e il neopositivismo Il rapporto fra Popper e il neopositivismo rappresenta uno dei problemi più controversi e discussi. A tal proposito, sono state elaborate tre interpretazioni principali. Per la prima, dominante sino alla fine degli anni Cinquanta, Popper sarebbe stato una sorta di neopositivista “dissidente”. Dagli anni Sessanta, Popper sarebbe stato l’avversario per […]

Messo il tag: 2) la scienza possiede, 3 ipotesi: - fine anni 50: popper sarebbe un neopositivista dissidente, a prima vista, accettando, addirittura colui che segna la fine del positivismo; - Fine anni 80: poper sarebbe una realtà a se, affermando che è lecito ricorrere a essa soltanto per abbattere la tirannide e instaurare la democrazia. Popper Di conseguenza, aggiunge Popper, al discorso sull'anti- tesi fra «società chiusa» e «società aperta», al discorso sull'antitesi fra «società chiusa» e «società aperta», all'interno delle teorie significanti, anche a scannarsi fra di loro. La teorìa della democrazia La critica metodologica e politica allo storicismo si accompagna, anche fisicamente, anche se non disponiamo di strumenti atti a controllare la validità delle loro tesi. Ai neopositivisti è sfuggita la serie delle interconnessioni psicologiche e storiche fra teorie metafisiche e teo, anzi colui che avrebbe contribuito a determinarne la fine. Rappresenta uno dei problemi più discussi, aperte alla critica razionale e alle proposte di riforma. Come si è vi- sto, aperte alla critica razionale. Come si è visto, assume il significato di uno schema polemico di natura tipico-ideale, aventi la forma di asserzioni singolari di esistenza, è bene tener presente che le dottrine metafisiche, è quello di far confusione fra leggi e tendenze. Partendo dalla convinzione che «se è possibile per l'astronomia predire le eclissi, è quello di far confusione fra leggi e tendenze.Questa serie di obiezioni teoriche allo storicismo sono accompagnate da altrettante contestazioni politiche. Popper ritiene infatti che nello storicism, «idee che prima fluttuavano nelle regioni della metafisica» (si pensi all'atomismo) si sono trasformate in dottrine scientifiche. Infine, basta un solo fatto negativo per confutarla. Ciò significa che quel che si può imparare dall'esperienza non è la "verità" di una teoria, ben- sì una posizione intermedia, bensì alla teoria della conoscenza ingenerale» pur aggiungendo che «lo studio dell'accrescersi della conoscenza scientifica, bensì da congetture o "ipotesi" da cui vengono deduttivamente ricavate delle conclusioni da sottoporre al responso dell'esperienza. Popper può presentare la propria dottrina epistemologica come «si, che «non c'è alcun metodo per scoprire una teoria scientifica», che «non si può fare una frittata senza rompere le uova». In sintesi, che consiste nel rispondere a un problema mediante un'ipotesi che deve venir sottoposta al vaglio critico dell'esperienza. Il metodo per congetture e confutazioni, che costituisce una delle parti più interessanti e notevoli dell'opera di questo filosofo. La democrazia è stata tradizionalmente definita in relazione al soggetto cui viene attribuito il potere: "i, che ha portato a Stalin. È dunque chiaro che gli ideali rivoluzionari e i loro sostenitori finiscono quasi sempre con l'essere vittime della rivoluzione»; 5) è in grado di mantenere quel bene prezi, che insiste sul valore della smentita rispetto a quello della conferma, che la filosofia avrebbe il compito di scoprire e legittimare teoricamente. Contro il fondazionalismo e il giustificazionismo, che portò a Robespierre e a Napoleone, che portò alla dittatura di Cromwell; nella rivoluzione francese, che presume di cogliere la legge oggettiva dello sviluppo sociale, che può perdurare per centinaia di anni, che risultano intersoggettivamen- te controllabili e sulla cui accettazione esiste un accordo di fondo tra gli osservatori scientifici. A differenza dei protocolli osservativi neopositivistici, che si basa sull'ideale di un controllo deduttivo delle teorie, chiunque si opponga a esse. La teoria della democrazia La critica metodologica e politica allo storicismo si accompagna, chiunque si opponga a esse. Tipico il caso di Lenin, cioè da un sogno utopistico di perfezione e di armonia, cioè fra un grande scienziato e un semplicissimo organismo cellulare, cioè quell'insieme di "chiacchiere" che, cioè vedeva qualche limite/ difetto - Anni 60: popper sarebbe il più stremo oppositore del positivismo, come ad esempio l'aumento della popolazione, come esistono teorie scientifiche o politiche, come mostra la dedica di La miseria dello storicismo, come si è visto, come tratto costitutivo, come un tipico filosofo del metodo(Cartesio fu il primo). In realtà, con le buone o con le cattive, concepita come procedimento di giustificazione delle teorie, contrapponendosi a certo antifilosofismo di matrice wittgensteiniana e analitica, contro tutta la tradizione dell'empirismo, controbatte Popper, così esistono le teorie filosofiche perché esistono problemi di natura specificamente filosofica: Popper «Ho sempre creduto che esistano problemi filosofici autentici che non sono dei meri rompi, creando «un'atmosfera in cui l'apertura critica delle condizioni sociali esistenti non è repressa con la violenza e nel cui contesto si rendono possibili ulteriori riforme». Il vero significato del, crede di poter predire il futuro "inevitabile" del- le cose umane. In tal modo, da parte dei governati, da Talete a Einstein, da un lato, da una somma, dall'esperienza; ovvero se i suoi enunciati risultano in potenziale conflitto con eventuali osservazioni. In altre parole ancora, dalla asimmetria logica fra verificabilità e falsificabilità, del metodo critico della scienza., delle possibili esperienze falsificanti. Le asserzioni-base e l’immagine della scienza come «costruzione su palafitte» Come si è visto, deriva, deve basarsi su una legge e non su una tendenza, di casi particolari non potrà mai scaturire una legge universale. Inoltre, di controllare i governanti, di cui egli fu strenuo sostenitore sin dagli anni in cui il mondo era caduto sotto l'influenza delle dittature di destra e di sinistra. Egli afferma che il suo interesse «non si rivolge soltanto alla, di essa. Le dottrine politiche Popper tenta di difendere le ragioni della libertà e del pluralismo con argomentazioni di natura epistemologica. Storicismo, di fronte alle sofferenze provocate dalla rivoluzione, dimenticando l'avvertenza metodologica, distinguendo fra contesto della scoperta e contesto della giustificazione (e quindi fra genesi e valore del- le teorie) osserva che le idee scientifiche non hanno fonti privilegiate, dominante sino alla fine degli anni Cinquanta, donne e bambini di tutte le credenze, dovremmo aver presenti tutti i casi. Ma ciò non è possibile. Infatti, dovremmo «dare alle fiamme». Tant'è che noi comprendiamo benissimo che cosa i metafisici vogliono dire, e all'approfondimento dei concetti di totalitarismo e di democrazia. La contrapposizione fra società chiusa e società aperta viene utilizzata da Popper per focalizzare l'irriducibile contrasto fra u, e che proprio per ciò funge da punto di passaggio determinante nella sequenza storica che porta alla più recente epistemologia postpositivistica. Popper ed Einstein Quali sono i tratti della rivoluz, e da Platone, e nella rivoluzione russa, elevato ad assiomafilosoficodal neopositivismo, essa presuppone, esse non sono mai capaci di produrre teorie universali. Questa impotenza strutturale dell'induzione trova un'emblematica illustrazione nella vicenda del "tacchino induttivista" raccontata da B. Russel, essendo disposta a correggere mezzi e fini in base alle circostanze concrete e ai risultati ottenuti; 4) riesce a dominare meglio i mutamenti sociali, esso dimentica che una previsione, eventualmente, falsificate, fondandosi su talune tendenze della società, frutto di un gruppo di ricercatori). Tuttavia, gli «interpreti ufficiali» di essa, i «portavoce del suo destino», i «sacerdoti delle sue leggi» si sentiranno autorizzati a «liquidare», i controlli effettivi della medesima sono di numero finito. Ma se il principio di verificazione non è atto a definire lo status scientifico di una teoria? Stimolato dal modello di Einstein, il credo filosofico della visione storicistica, il progetto totalitario delle società «chiuse» trova nello storicismo un potente alleato ideologi- co. A cominciare da Eraclito, il progetto totalitario delle società «chiuse» trova nello storicismo un potente alleato ideologi- co. A cominciare da Eraclito (portavoce della più arrabbiata aristocrazia greca) e da Platone (es, il punto di partenza della ricerca scientifica non è costituito da nudi fatti, il quale, il quale proclama che una teoria è scientifica solo nella misura in cui è smentibile dall'esperienza. Questo "metodo" non è altro che il procedimento per congetture e confutazioni o per prova ed er, il quale ritiene che il marxismo debba essere realizzato a qualunque co- sto, il valore delle asserzioni-base, il verificazionismo è un mito o un'utopia, in campo politico, in cui egli vede l’analogo, in linea di principio, in Popper, in quanto, in quanto «né la natura né la storia possono dirci che cosa dobbiamo fare» essendo noi a introdurre «finalità e significato nella natura e nella storia» (La società aperta). Popper rifiuta anc, in quanto il razionalismo critico del filosofo costituisce anche il fondamento della dottrina politica del liberalismo, in tal modo "svelata" o "profetizzata". In altri termini, in taluni casi, indirizzata (si tenga presente che siamo nel 1957) a tutti Popper «gli innumerevoli uomini, infatti, insiste sul fatto che, intendendo, intesa come procedimento che va dal particolare all'universale. In realtà Popper sostiene, ispirandosi alle rivoluzioni scientifiche del nostro secolo, Popper Popper e il neopositivismo Il rapporto fra Popper e il neopositivismo rappresenta uno dei problemi più controversi e discussi. A tal proposito, l'induzione, l'origine di molte teorie scientifiche è palesemente extra-scientifica. Tant'è che Popper, la direzione di marcia della società, la fallibilità e l'autocorreggibilità; 3) il classico problema di come possiamo giustificare la nostra conoscenza risulta «privo di senso»; 4) all'uomo non compete il possesso della verità, la linea di confine fra le asserzioni delle scienze empiriche e le altre asserzioni. Egli offre una soluzione originale. Secondo un radicato luogo comune, la natura senza presupposti o ipotesi precostituite. In realtà, la nostra mente non è un recipiente vuoto, la piattaforma del processo di falsificazione è costituita dalle asserzioni- base. Le asserzioni-base sono quegli enunciati elementari, la posizione del filosofo su questo argomento è più articolata di quanto sembri. Infatti, la quale porta gli uto- pisti, la ricerca empirica risulta impossibile senza la fede in idee metafisiche generali, la scienza non ha a che fare con la "verità", la scienza si fonda sull'induzione, l’unico valore veramente da “conservare” è il metodo della libertà e della democrazia, lo storicismo, lo storicismo non ha fatto che accompagnarsi a posizioni politiche autoritarie e foriere di sofferenze e di sventure per rumanità. L’antitotalitarismo di Popper mette capo a una dottrina della demo, ma anche quali tipi di risposte considereremo idonee, ma con semplici congetture. Il fallibilismo si accompagna al rifiuto del classico modello fondazionalista e giustificazionista del sapere, ma con un procedimento che va dalle teorie al loro controllo tramite i fatti. Secondo Popper tale modello, ma da una "decisione" dei ricercatori1, ma in senso metodologico. La loro funzione è duplice: a) le asserzioni-base logicamente possibili servono per stabilire il carattere empirico delle teorie. b) le asserzioni-base effettivamente accett, ma l'universo delle ipotesi che, ma la falsità di un'ipotesi, ma può anche cambiare in un decennio o in due anni. Questa serie di obiezioni teoriche allo storicismo (che sono strettamente connesse al discorso epistemologico popperiano) sono accompagnate da altr, ma pur sempre limitata, ma semplicemente un criterio di demarcazione atto a distinguere, ma semplici ipotesi o congetture destinate a rimanere tali. Popper ha tratto da Einstein i principi di fondo della sua epistemologia: il falsificazionismo e il fallibilismo. La riabilitazione della fi, ma solo, ma solo la ricerca, ma un «faro» che illumina, ma uno strumento per stabilire «la preferenza rispetto alla verità». Questo significa che la corroborazione, mai conclusa, mediante istituzioni de- mocratiche autocorreggibili, mediante una serie di istituzioni «strategiche». Il riformismo gradualista La difesa popperiana della democrazia si accompagna a una critica dell'atteggiamento rivoluzionario e a un'esaltazione del , mentre le conseguenze di una teoria sono di numero infinito, nazioni o razze che caddero vittime della fede fascista e comunista nelle Inesorabili Leggi del Destino Storico». Questo filosofo ritiene infatti che nello storicismo alberghi sempre un'utopia totali, ne segue che la base empirica del sapere risulta priva di qualsiasi assolutezza e che alla tradizionale immagine della scienza come edificio stabile basato su una solida roccia bisogna contrapporre l', nella forma delle asserzioni-base, non è falsificabile perchè non abbiamo dei dati concreti) Il principio di falsificabilità non è un criterio di senso che sancisca la significanza cognitiva delle teorie scientifiche e l'insignific, non è una scienza. Questo non significa che sia senza senso, non dice nulla sulla sua capacità di sopravvivere a controlli futuri. La corroborazione non è un indice di verità, non dipende da proprietà intrinseche, non esiste alcuna differenza di fondo: entrambi adottano il metodo per prova ed errore nella soluzione dei problemi. Il rifiuto dell'induzione e la teoria della mente come "faro" e non come "recipient, non esiste. Per quanto numerose possano essere le osservazioni singolari, non essendo falsificabile, non pregiudichi la libertà dei cittadini. Di conseguenza, non può fare a meno di generare violenza. Popper si dichiara contrario all'uso della violenza, non sono ancora "falsi-ficate". Popper ritiene che le teorie, o dovrebbe osservare, oltre che a "far fuori" gli altri, osserva Popper, ossia alla concezione della scienza come insieme di verità dotate di un "fondamento" certo, ossia che le sue teorie fossero organizzate ma in vista di possibili smentite. Popper trasse da Einstein la conclusione che le teorie scientifiche non sono verità assolute, ossia dal fatto che gli scienziati di un certo periodo storico si trovano d'accordo nel ritenerle valide e nell'usar- le come mezzi di controllo delle teorie(cioè stabilire quali sono le informazioni, ossia dal fatto che miliardi e miliardi di conferme non rendono certa una teoria, ossia della teoria secondo la quale lo scienziato "osserva", ossia il suo voler parlare a ogni costo della totalità o dell'intero della storia, ossia in idee che: Popper «determinano non solo quali problemi esplicativi sceglieremo di affrontare, ossia quando esibisce, ossia un deposito di ipotesi alla luce delle quali percepiamo la realtà. Popper arriva a scrivere che «non vi è organo di senso in cui non siano geneticamente incorporate teorie anticipative», ovvero che la scienza non è il mondo delle verità certe e definitivamente "veri-ficate ", ovvero il metodo problemi-ipotesi-prove, ovvero la funzione propulsiva esercitata di fatto dalla metafisica nei confronti della scienza. Dal punto di vista psicologico, ovvero una combinazione di elementi neopositivistici e antineopositivistici. In altri termini, ovvero una sorta di "destino" cui gli individui dovrebbero uniformarsi, per alludere a tutte quelle filosofie che hanno preteso di cogliere un senso globale oggettivo della storia, per così dire, per demarcazione, per essere veramente "scientifica", per il momento, per quanto ampia, per quanto concerne la cosmologia, per storicismo Popper intende quella «velenosa malattia intellettuale del nostro tempo» che egli definisce «filosofia oracolare» Popper La critica di Popper a questo storicismo «oracola, per verificare completamente una teoria o una legge, perché esi- stono problemi scientifici o politici, perché la sociologia non dovrebbe poter predire le rivoluzioni?», più recente, poiché la comunità dei ricercatori può sempre decidere di metterle in discussione, Popper afferma, Popper afferma che le teorie non vengono ricavate con un procedimento che va dai fatti alle teorie, Popper afferma invece che: 1) il nostro sapere è strutturalmente problematico e incerto, Popper contesta lo storicismo nella sua stessa pretesa di base di cogliere un senso oggettivo o una struttura necessaria che formerebbe l'essenza della storia e del destino umano. Non esiste, Popper procede a una vera e propria riabilitazione generale della filosofia. Ribadisce la necessità e meliminabilità della filosofia, Popper rima- se colpito dal fatto che Einstein avesse formulato delle previsioni "rischiose", Popper rintraccia tale principio nel criterio di falsificabilità. Secondo tale criterio una teoria è scientifica nella misura in cui può venir smentita, Popper ritiene che il metodo riformista e gradualista possegga una netta superiorità su quello rivoluzionario perché: 1) evita di promettere "paradisi" che alla prova dei fatti si rivelano degli "in, Popper sarebbe stato l'avversario per eccellenza del neopositivismo, Popper sarebbe stato una sorta di neopositivista "dissidente". Dagli anni Sessanta, Popper sarebbe un epistemologo che sta al confine fra neopositivismo e antineopositivismo, possano tuttavia venir "corroborate". Un'ipotesi teorica è corroborata quando ha superato il confronto con un'esperienza potenzialmente falsificante. Il fatto che una teoria presenti un alto grado di, potendo scaturire dalle sorgenti più diverse. Ciò non toglie che le idee, precisa Popper, pronto a rispondere, può fungere da (temporaneo) criterio di scelta fra ipotesi rivali. Da ciò il tentativo popperiano di rintracciare una misura quantitativa del grado di corroborazione delle ipotesi. Tentativo che acc, pur intervenendo nella vita sociale, pur non essendo empiricamente controllabili, pur non potendo essere verificate, pur non potendo fungere da (definitivo), quella di Popper non sarebbe né un'epistemologia sostanzialmente riconducibile al neopositivismo né una critica e un'alternativa radicale a esso, quelle scientifiche da quelle non-scientifiche. la metafisica, ribatte Popper, sarebbe un epistemologo(colui che studia le scienze). Per una terza interpretazione, se si ritiene che esista un senso o una direzione oggettiva della storia, secondo cui è solo l'esperienza che può aiutarci a decidere in merito alla validità di un'ipotesi. Il rigetto dell'induzione si accompagna a un rifiuto dell'osservazionismo, secondo la tesi di Hume, secondo Popper, senza trovarsi in situazioni impreviste e difficili, serve a poco se non si aggiunge che la democrazia si identifica con la possibilità, si accompagna a una forma di fanatismo politico che cela in sé una vocazione inevitabilmente intollerante e violenta, si configura come una sorta di prolungamento culturale del meccanismo che sta alla base dell'evoluzione biologica e del processo di adattamento e sopravvivenza delle specie. Al punto che fra Einstein , si sentiranno autorizzati a «liquidare», sino a Hegel e a Marx. Utopia e violenza Presunzione filosofica e intolleranza politica degli utopisti Ma l'errore metodologico più grave dello storicismo oracolare, soddisfacenti o accettabili» Ad esempio, sono pur sempre razionalmente criticabili e discutibili (e quindi sono ben lungi dal ridursi a semplici espressioni emotive e soggettive). Ecco perché anche a una teoria metafisica possiamo chiedere., sono state elaborate tre interpretazioni principali. Per la prima, sono state le idee metafisiche «a indicare la strada». Anzi, sostenendo che la scienza non parte mai dal nulla: «essa non può mai essere descritta come libera da assunzioni. A ogni istanza, sostenendo che le teorie sono l'esito di congetture «audaci» e di intuizioni «creative» e non l'esito di procedimenti da manuale(cioè applicazione di un metodo precostituito). Le ipotesi hanno un, tali da facilitare l'avvento di una dittatura traditrice degli ideali stessi della rivoluzione: «così fu nella rivoluzione inglese del XVII secolo, testualmente, tratta dalla prassi concreta delle scienze. L’errore metodologico più grave dello storicismo oracolare, un orizzonte di aspettative». Scienza e verità Secondo Popper la scienza non è un sapere definitivo e assolutamente certo, un pos intermedia tra neopos e opposizioni, un senso della storia pre-costituito rispetto alle interpretazioni e alle decisioni umane poiché la storia assume il senso che gli uomini le danno. Dallo studio scientifico dei fatti è vano attender, una teoria è classificabile come scientifica nella misura in cui dispone di un sistema di controlli empirici, una teoria risulta scientifica nella misura in cui può essere "verificata" dall'esperienza. In realtà, una volta trovate, utopia e violenza Con il termine "storicismo" Popper non intende quella specifica corrente di idee che va sotto il nome di "storicismo tedesco contemporaneo", vadano provate. Ed è a questo punto che inter- viene il principio di falsificabilità

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gennaio 25, 2013

Tre momenti fondamentali: Pessimismo individuale: leopardi è convinto che la sofferenza e il dolore siano solo sue e solo sue sensazioni (definisce la sua città “Recanati” natio borgo scimmiotto o qualcosa del genere). Pessimismo storico: qui si rende conto che non è un esclusiva sua (il dolore), ma un dolore di tutti gli uomini. Pessimismo […]

Messo il tag: ----> sottolinea come il dolore era ed è. O mia diletta luna. E pur mi giova La ricordanza, .] Compare anche il senso del vago, a contemplarti, a Pisa, a sottolineare questo, abbiamo i verbi “allor” ed “ora”. Motivo dell’ anniversario. Apostrofe alla Luna, al momento della pubblicazione, alle mie luci Il tuo volto apparia, ammira ed è ammirata e dentro di se si rallegra. Io invece solo, anche se è triste ed il dolore persiste. La luna viene definita “Graziosa” e “diletta” . La lirica si solge su due piani temporali diversi, Ancor che triste, andando verso la campagna solitaria, andarsene da Recanati, anzi quasi fuggo da loro, appariva velato e tremolante ai miei occhi a causa del pianto che sgorgava sulle mie ciglia, “Sopra il monumento di Dante”. Leopardi nel 1819 compone alcuni dei suoi idilli come per esempio l’infinito. Successivamente, “tessitora” morta a ventisette anni il 3 novembre ’27. Leopardi rievoca Teresa “in quello aspettar la morte per sé”:" Viene considerata metafora della giovinezza. Questa poesia viene scritt, è Antonio Ranieri(cura la prima edizione post mortem presso l’editrice Le Monnier), è che qui il paesaggio(lo sfondo) è tratteggiato solo in modo generico, è il monte Tabor, è la consapevolezza della propria incapacità di realizzarsi. Dalla cima dell’antico campanile, è un rischio di morte, è unita a un ideale di fraternità con gli altri uomini (versi 86-157) piccolezza dell'uomo, canti e così trascorri la parte migliore dell’anno e della tua vita. Ahi me, canti o passero solitario, canti o passero solitario fino al tramonto, capace di annullare non solo la sua consolante presenza ma - ben più drammaticamente - la presenza dell'uomo in questi luoghi. La ginestra diviene simbolo della condizione umana. Leopardi in questo c, cercano di incoraggiarlo, certamente non ti pentirai delle tue abitudini, certo non ti vengo in mente io, che è imperniata sul parallelismo tra il poeta e un passero; un passero la cui indole è diversa da tutti gli altri passi, che comprende le liriche composte da Aspasio, che cosa d questi miei anni e di me(stesso)? Ahi me mi pentirò, che cosa sembrerà di questo desiderio, che da Roma si diffusero attraverso la terra e il mare. Ormai tutto è calmo e silenzioso, che diventa suo amico Fraterno, che era direttore di un’importante rivista dell’epoca( la Biblioteca italiana), che hanno in comune la sofferenza del poeta e la luna, che la ginestra oppone alla lava del Vesuvio, che mi ha creato per soffrire. La natura mi disse: io a te nego persino la speranza, che rappresentava un quadretto(piccola descrizione di un paesaggio con all’interno delle figure stereotipate), che rimbombano in lontananza da un podere all’altro. La gioventù del paese vestita a festa, che ritroveremo nella Ginestra. La notte è limpida e calma, che sentimenti o mia Silvia, che si trova vicino a Recanti. Questo Colle grande, che significato ha la vita del pastore, che sono compagni della giovinezza e doloroso rimpianto dell’età adulta, che speranze, che travagliosa Era mia vita: ed è, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto Che mi sorgea sul ciglio, ci sono delle traduzioni, cioè di quella forza misteriosa che regge le sorti dell’intero Universo e degli esseri viventi. E’ la confidente del pastore, come adesso, come ci apparivano allora la vita umana ed il destino, come il tuo modo di vivere assomiglia al mio, come le “operette morali” (che finisce nel 1833). Dopo il 1824 ricomincia anche a riscrivere opere poetiche, come pure questa siepe che impedisce la vista di gran parte dell’orizzonte, come sei passata, comprende le poesie composte a Napoli, continuando a festeggiare la loro stagione migliore. Tu invece pensieroso, così anche Leopardi non fa tutte le cose che tutti i giovani fanno, così come il passero non fa tutte le cose che gli altri, cosicché a guardarla il cuore si intenerisce, dai balconi della casa paterna ascoltavo la tua voce e il rumore della tua mano (che percorreva la tela della tessitura). Osservavo il cielo sereno, dando lo stesso significato di “non toccata dalle vicende umane”] Luna, del genere umano: da un lato la Natura che tutto può e dall'altro l'uomo che deve subire ciò che la divinità superiore con i suoi "decreti" ha stabilito per lui; l'insesorabile inimicizia della Nat, del grande impero di Roma? Con le armi e il fragore, di cui abbiamo tanto parlato insieme? Questo è il destino dell’umanità? All’apparire del vero, dopo la baldoria, dove ce un epidemia di colera, dove il poeta dice che il mondo non si ricorda più della grandezza umana, dove muore nel 1837. A Napoli si trovava anche nel 1836, e che l'affanno duri! Oh benevola luna, e cioè: il passero agisce in un certo modo, e con la fragranza dei suoi arbusti sembra rallegrare queste lande desolate. Ma il suo destino è tragicamente segnato da una nuova eruzione, e crudelmente mi si stringe il cuore, e da subito, e dell’infinito!!! Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (l’ultimo dei Pisano-recanatesi) Pur essendo l’ultimo, e di consolarlo. Da parte dei genitori, e di fatti si trasferisce a Napoli, e direi quasi impotenza, e dopo che era trascorso, e forse sogni tutti coloro ai quali tu sei piaciuta e che piacquero a te, e gia la nascita stessa, e gli permette non solo di sfogare il suo dolore e le sue sofferenze, e i tuoi occhi brilleranno solo di lacrime. Questo giorno è stato un gg di festa, e il futuro sarà più cupo e triste del presente, e il misurare l’etate(la continuità del mio dolore. Oh come è gradito durante la giovinezza, e il mondo non parla più di loro. Nella giovinezza quando si aspetta con ansia il giorno festivo, e il noverar l'etate Del mio dolore. Oh come grato occorre Nel tempo giovanil, e il percorso della memoria è breve, e in piena notte, e in tutto questo il mio cuore si spaventa, e la Ginestra e il tramonto della Luna. Il passero solitario, e la luna brilla fra le case in mezzo agli orti, e la Noia (il TEDIO). La noia per Leopardi, e la stagione presente, e la sua voce. Così, e la vostra vita per voi [gli astri] (Al pastor…a voi - chiasmo)? dimmi: dove è destinato questo mio breve vagare e il tuo percorso immortale? Ma perché far nascere (dare al sole – sta per: dare, e l’analogia tra tutti e due, e l’armonia si diffonde in tutta la valle. Tutt’intorno brilla la primavera ed esulta nei campi, e le stagioni passate, e le tue compagnie non avrebbero parlato d’amore con te nei giorni di festa. Di li a poco sarebbe morta anche la mia speranza, e le vie circostanti, e lo è ancora, e mi getto a terra e mi lamento. O terribili gg in quest’età gioiosa, e mi viene a mente l’eternità, e mostra in lontananza la quiete dei monti. O donna mia, e ne trasforma in parte il significato. Anche il Leopardi si descrive il paesaggio, e non appena sento il vento stormire tra queste piante, e non cambia la sua caratteristica, e non hai visto il fiorire della tua giovinezza, e non oso neppure sperarlo. In tanto mi chiedo quanto mi resti da vivere, e non so come mai, e non ti angoscia nessuna preoccupazione. Certamente tu non sai di aver provocato nel mio cuore. Tu dormi, e perciò non avrà nessun rimorso, e sarà toppo tardi. NB, e sembra dire che la gioventù sta per finire. Tu, e spesso, e spesso si sentono colpi di fucile, e ti importa delle mie parole. IL SABATO DEL VILLAGGIO (Sito) La Ginesta Parafrasi La Ginestra o fiore del del deserto conclude il pensiero filosofico di Leopardi e è praticamente il suo testamento s, e tu eri solita trascorrere così le tue giornate. (Io) Talvolta, e tu lieta ed al tempo stesso pensierosa, e tu stavi sospesa su quel bosco ALLORA, e un silenzio sovrumano ed una grande quiete, e vengono composti a Pisa e a Recanati. Ciclo di Aspasia, ed è composta dopo quel periodo di silenzio poetico. Silvia, ed è proprio grazie a questo che leopardi scrive le prime poesie “civili”come: “ All’ Italia ”, ed eri contenta di quel futuro indefinito, ed intanto il sole mi colpisce(ferisce) lo sguardo che vaga nell’aria limpida; il sole che dopo una giornata serena, era il mese di maggio, esce di casa e gira per le strade, espressione definitiva dell'ideale di eroica lotta contro il destino; la magnanima grandezza, eviti i divertimenti, facendo cioè che la sua indole gli dice di fare, facile, figlia del cocchiere, gareggiano nel cielo, gia mi faceva soffrire come oggi. Alla Luna O graziosa luna, gli altri uccellini contenti, gli avvenimenti, i canti pisani-recanatensi che vengono composte dal 1828-1830, i divertimenti e l’allegria e l’amore, i genitori lo sostengono e continuamente con i gesti e le parole, i mi ricordo che un anno fa io venivo su questo colle ad ammirarti, idillio era una poesia piuttosto breve, il mondo sarà vuoto, il monte sterminatore, il padre e la madre lo consolano per il fatto di essere nato. Man mano che l’uomo cresce, Il rimembrar delle passate cose, immensità gelida incomprensibile e arcana - lo spazio smisurato coincide col nulla (versi 158-201) cecità della natura cieche e inesorabili sono le forze naturali che casualmente distruggono i viven, in quest’immensità si annega il mio pensiero e mi è dolce naufragare in questo mare. Nella sezione degli idilli appartiene anche la sera del dì di festa. Che fa parte dell’infelicità individua, individua il dolore e la sofferenza non solo negli uomini, infatti nel 1833 Leopardi riesce a coronare il suo sogno, interrompendo i miei studi e le pagine faticose, invece il poeta, io, io giacevo nel letto sofferente, io invece mi alzo a guardare il cielo che all’apparenza sembra benevolo e l’onnipotente natura, io mi rammento Che, io non curo, io paragono quel silenzio infinito a questo suono, io trascorro la primavera della mia vita. Questo giorno che ormai sta per finire, la lode dei tuoi capelli, la ritroviamo nel sabato sera di adesso. Altro spunto: vv.33 con il riferimento ai popoli antichi, la soglia di detestata vecchiaia. Il male peggiore degli uomini non è la morte, l’amore, l’analogia ricopre le prime due strofe. Nella terza strofa, le parole umane non riescono a dire(esprimere) quello che io provavo nel mio cuore. Che dolci pensieri, le stanze della tua casa, le strade e gli orti baciati dal sole e da una parte in lontananza il mare e dall’altra i monti, Leopardi compone “la Ginestra”). “i Canti”(raccolta di tutte le poesie di Leopardi) sono raggruppate in base al tema che trattano. Le prime 9 sono composte dal 1818-1822(alcune di queste sono, Leopardi inizia un lungo periodo di silenzio poetico, Leopardi mostra la profonda Divergenza tra se stesso ed il passo, Leopardi prende in prestito questo termine, leopardi propone un alternativa alle idee che combatte. Continua ad escludere la felicità, ma al di sotto della descrizione appaiono i sentimenti del poeta. 3 blocco, ma all’inizio. Sito Tema: Il “Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia” è stato composto a Recanati nel 1830. L’idea del canto fu suggerita al poeta dalla lettura di un passo di un a, ma analoghi come tematica. *idilli=idillio che è un termine della letteratura greca, ma anche di avvicinarsi a una cultura e delle idee più moderne, ma anche negli animali e in tutte le cose dell’uomo. Le uniche 2 amicizie che lega sono: Pietro Giordani, ma anche sulle rovine incombe minacciosa la Natura (versi 237-296) umiltà e saggezza dell'uomo illuminato (versi 297-317) Dal verso 126, ma esclude un progresso che assicuri una società piu giusta e rapporti piu fraterni tra gli uomini. Leopardi delinea anche il compito dell’intellettuale in questa società. E vuole indicare il vero, MA il tuo aspetto, ma inutilmente, ma la vecchiaia, ma la Vecchiaia. Perché la morte è la cessazione di ogni cosa, ma non si hanno i mezzi per soddisfarli. I due mali principali di Leopardi sono: LA VECCHIAIA, ma opere in prosa, ma sa che in seguito, ma sedendo e osservando, ma si limita a scrivere opere erudite(opere che analizza opere altrui), ma tu non sei mortale, ma un dolore di tutti gli uomini. Pessimismo cosmico: il pessimismo si accentua ulteriormente, mi è sempre stato caro, mi immagino sterminati spazi oltre la siepe, mi volterò indietro. In questo canto Leopardi si trova alla prima fase del suo pessimismo. L’infinito Colle, morta di tisi a ventun anni il 30 settembre 1818, né cangia stile, nel cielo sereno si ode il suono delle campane, nel ultimo periodo della sua vita, non esiste un compito piu utile ai figli. Ma percge doveva dare alla luce, non hai compagni, non in modo determinato, non lo colloca alla fine, non lontano sento il canto solitario dell’artigiano che ritorna a notte fonda alla sua povera casa, non ti importa dell’allegria, non ti lusingava il cuore, non voli, o cara compagna della mia giovinezza. È questo quel mondo? Sono queste le gioie, o degli sguardi degli innamorati, o infelice, o mia amata Luna. Eppure mi conforta il ricordo, o natura, or volge l'anno, ora tu ti riposi dagli svaghi, ormai tutti i sentieri sono silenziosi e attraverso i balconi filtra qualche debole luce. Tu dormi, ospite del suo amico Ranieri, osservi tutto in disparte, pensando come nel mondo, per i greci, per il tuo continuo canto, per una donna per Fannì Targioni Tozzetti. Ultimo blocco, perché Leopardi, perché mantenere poi in vita chi bisogna (convenga = sia necessario) consolare? Se la vita è dolore e sofferenza (sventura), perché si sopporta (si dura)?  Intatta [al v.37 la luna viene definita vergine e qui intatta, perché un sonno sereno, perche doveva mantenere in vita qualcuno che poi si deve consolare dellla vita? perche da parte nostra è sopportata? O vergie luna, persona vicina a lui negli ultimi anni della sua esistenza, più altri 5 composti successivamente, pieno d’angoscia, poi dopo 5 anni ricomincia a scrivere ma non poesie, poiché la mia vita era tormentata, poiché lo rischiari tutto(il bosco), poiché ogni vostra tendenza(inclinazione) è frutto della vostra indole. A me (invece) se non ottengo di evitare la detestata vecchiaia quando i miei occhi saranno muti per gli altri e per loro, precarietà della condizione umana - visione di spazi cosmici sterminati, prima che l’inverno inaridisse l’erba, prova dolore, pur non essendo nulla, quando ancor lungo La speme e breve ha la memoria il corso, quando arriverai al temine della vita che il destino ti concederà, quando il percorso della speranza è ancora lungo, quando la bellezza risplendeva nei tuoi occhi sorridenti e timidi, quando mi ricordo di così tante speranze, quando ti dedicavi ai lavori femminili, quanto alla speranza] [ vv. 55 mia speranza speme. ] Altro aspetto da ricordare, quasi solitario ed estraneo nel mio paese natale, questa (tale riprende la stessa chiusa della strofa precedente) è la condizione degli uomini. Il vecchio allude ad una riminiscenza petrarchesca. L’uomo nasce con fatica, questo è la condizione umana, quindi se ne vanno a torre del Greco( proprio qui, raccoglie i suoi dubbi e le sue preoccupazioni, rende l’uomo consapevole della propria condizione e lo libera da false credenze. L’uomo ha una sua dignità e deve saper prendere atto con fierezza della sua triste condizione ed accettarla, ricordare il passato (le cose passate), ricordi ancora il tempo della tua vita, rimando ogni svago ad un altro momento, risuonavano, ritenendo quest’ultimo meglio di altri adatto ad interpretare l’ansia di conoscenza comune a tutti gli uomini e le domande che egli pone sono le domande che tutti gli uomini si portano dentro. Nel, sceglie di non fare come gli altri, sei morta e con la tua mano indicavi da lontano la morte e una tomba spoglia. [ vv. 54 come passata sei mia cara compagna. Allude tanto a silvia, sembra essere una presenza consolatrice anche se non può (o non vuole) dare risposte alle domande che le vengono rivolte. Questo canto mette in risalto la teoria del pessimismo cosmico. Secondo Leopa, sempre a causa dei suoi problemi, si credono padroni e signori della terra e dell'universo. Il canto può essere diviso in 8 parti: La ginestra (versi 1-16) invettiva contro la natura - ginestra simbolo della poesia (versi 17-51) inve, si ha gli stessi desideri e le aspettative della giovinezza, si odono greggi muggire, si pentirà della sua scelta, si usa festeggiare al nostro paese, simbolo della natura crudele e distruttiva. Il delicato fiore coraggiosamente risorge sulla lava impietrata, solitario uccellino, sovra questo colle Io venia pien d'angoscia a rimirarti: E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, sta proprio nell’essere diversi dai loro simili, stavi per superare la soglia della giovinezza, su cui si consumavano la mia giovinezza e le mie migliori energie, subito x prima cosa, tema del vago. È una canzone, Tema dell’indefinito, tema diffuso della poesia preromantica come i canti di Ossian. È indeterminata nelle sue cause!!(cosa?) la causa del suo dolore. A Silvia (pg. 534) "Teresa Fattorini, ti ha colto nelle tue stanze, tra cui i “Grandi Idilli”. L’altra persona con cui stringe amicizia, tramontando si nasconde tra i monti lontani, Tre momenti fondamentali: Pessimismo individuale: leopardi è convinto che la sofferenza e il dolore siano solo sue e solo sue sensazioni (definisce la sua città “Recanati” natio borgo scimmiotto, tu, tutto passa quasi senza lasciare traccia. Ormai il gg festivo è finito e sta per ricominciare il gg feriale e lo scorrere del tempo porta via con se ogni avvenimento umano. Ora dov’è il ricordo de, un canto che si udiva in lontananza, un giovane intellettuale Napoletano, un sentimento dolloroso e sconsolato mi opprima e ricomincio a compiangermi per la mia sventura, unico possibile riscatto dalla miseria della condizione umana, uomini e animali) è nato per soffrire, vinta da un male nascosto, visto che cambiarla è impossibile. Dimmi o luna, vittima di una natura e di una forza superiore del tutto indifferente al suo dramma. L’infelicità umana è una realtà concreta che domina l’ universo. Anche questo aspetto è messo in evidenza n, viveva di fronte a palazzo Leopardi; nella piazza abitava anche Maria Belardinelli, x 5 anni non compone più versi, xke anche alla mia vita, xke il fato ha negato la mia giovinezza. Ahime, xke inganni in questo modo i tuoi figli? Tu, xke non mantieni nell’età adulta quello che prometti nella giovinezza?

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Marx

gennaio 25, 2013

Materialismo storico Non è un luogo del continuo progresso, ma luogo dei conflitti reali!!! Non una dimensione ideale, ma una dimensione, molto piu umana e meno spirituale. La storia come luogo della (…), quello che davvero accade e l’ideologia, termine proprio della filo marxista!! Cosa intende per ideologia? Falsa rappresentazione della Realtà!! Marx, vuole togliere […]

Messo il tag: (quali sono queste cose?), 1.gli uomini, a produrre, al processo di produzione, allora, bisogna, che è dato da due VERBI: determinare e condizionare. Il DETERMiNARE indica un rapp piu stretto, che definiscono la struttura. Non sono forze spirituali che mandano avanti la storia, che marx, che secondo marx sarebbe creatore di civiltà e il luogo dove l’uomo si realizza, che talvolta x arrivare a questa realtà profonda, che va contro la borghesia, che viene definita, che vorrebbe introdurre dei correttivi. Proudhon Il socialismo utopistico, cioe che sono quei legami che si istaurano, da la STRUTTURA, di essersi comportata come l’aristocrazia). L’aristocrazia, e gli insiemi di saperi necessari per la produzioni. Legato alle forze produttive ci sono i rapporti di produzione, e marx dice, e secondo marx sarebbe qui riconosciuto l’azione dei proletari che potrebbe cambiare la storia, ed arrivare all’essenza. Marx, ed il sistema feudale! Ma rimprovera alla borghesia stessa il non essersi saputa reinterpretare( accusa la borghesia, ed ora la borghesia si sta incamminando sulla stessa strada. Falsi socialismi, evidentemente, far fuori tutto. X marx la storia non è il luogo ideale dove lo spirito si manifesta, forze produttive. Forze produttive: tutti quegli elementi necessari, ha mantenuto x 5 secoli in piedi il sistema feudale senza cambiare nulla, henry de saint simon., i mezzi di produzioni, il Bisogno-soddisfacimento. Alla base della storia, il modo in cui l’uomo manifesta la sua essenza. Nella storia, il quale vorrebbe una pacificazione tra le diverse classi sociali, il soc scientifico, in condizionare, LA FORZA LAVORO, la materia era sostanza e causa di tutto, la sovrastruttura, la struttura ha la capacita di mutare la storia, l’essenza dell’uomo, lo scheletro economico della società Sovrastruttura, ma bisogna arrivare all’abolizione di ogni tipo di alienazione. Il soc conservatore, ma con parametri di tipo conservatore. Troviamo il cosidetto socialismo feudale, ma il fatto molto concreto del lavoro, ma il luogo reale del conflitto dell’unica dialettica possibile, ma luogo dei conflitti reali!!! Non una dimensione ideale, ma rapporti economico-sociali. Ed è un interpretazione nuova del materialismo, ma una dimensione, Materialismo storico Non è un luogo del continuo progresso, molto piu umana e meno spirituale. La storia come luogo della (…), nel corso della produzione stessa. L’unione di questi due, no!! IL MANIFESTO 1848 Col concetto di manifesto, non a quella che secondo alcuni, non ci sarebbe l’idea di spirito, perche sarebbe il primo che gli ha dato una base teorica forte di natura economia-filosofica. PRIMA PARTE DEL MANIFESTO Funzione storica della borghesia A cui marx riconosce il pregio di aver scalzato, perche vorrebbe riportare il mondo a quel tipo di alienazione che c’era al tempo del sistema feudale, quella che fa marx, quello che davvero accade e l’ideologia, quello che davvero importante, questo soc perseguiva l’idea di un alleanza del proletariato. Che si basa su un equivoco, qui invece è sostanza e causa dei rapporti. Che rapp ce tra struttura e sovrastruttura? Un doppio tipo di rapporto, rapporti giuridici, SAREBBE, senza una vera e propria azione rivoluzionaria, si intende l’esposizione sistematica di un idea. Scopi e metodi dell’azione rivolzionare Tre punti: Analisi della funzione storica della borghesia; Esposizione della storia come lotta di classe pe, soc che non mette in discussione l’esistenza del soc, socialismi non scientifici.(marx ritiene essere il suo, sono gli elementi che fanno parte della struttura, sono in gioco due elementi: rapporti di produzione, suddivide in tre categorie: Socialismo reazionario, termine proprio della filo marxista!! Cosa intende per ideologia? Falsa rappresentazione della Realtà!! Marx, tutto quello che non è direttamente struttura, un rapporto piu blando, una volta arrivata all’apice, vuole arrivare all’essenza stessa dell’uomo, vuole togliere questa visione falsata, xke nella filo classica

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Schopenhauer

gennaio 25, 2013

Il velo dì maya : Schopenhauer a differenza di Kant che vedeva il fenomeno come realtà e il noumeno come concetto-limite che serve solo da promemoria critico per rammentarci i limiti della coscienza; per Schopenhauer il fenomeno è parvenza, illusione, sogno ovvero ciò che per l’antica sapienza indiana era detto il “velo di maya”e il […]

Messo il tag: che subentra quando viene meno l'aculeo del desiderio. Per concludere Schopenhauer paragona la vita umana a un pendolo che oscilla incessantemente tra il dolore e la noia, del conoscere, dell 'essere e dell ‘agire. Pessimismo : Dire che l'essere è la manifestazione di una volontà infinita equivale a dire che la vita è dolore per essenza. Infatti volere significa desiderare e desi, e che il filosofo ha il compito di scoprire. Il fenomeno di cui parla Schopenhauer è una rappresentazione che esiste solo dentro la coscienza e questa rappresentazione ha due aspetti essenziali: il s, e la casualità secondo Schopenhauer assume forme diverse a seconda degli ambiti in cui opera manifestandosi come necessità fisica, e non ce amore senza sessualità. Inoltre l'amore procreativo viene avvertito come "peccato e vergogna", Il velo dì maya : Schopenhauer a differenza di Kant che vedeva il fenomeno come realtà e il noumeno come concetto-limite che serve solo da promemoria critico per rammentarci i limiti della coscienza, illusione, infatti secondo Schopenhauer più si è intelligenti e più si soffre. L'illusione dell 'amore: il fine dell'amore è solo l'accoppiamento e dì conseguenza il progredire della specie. Dal proseguire, l'oggetto e il soggetto possono esistere solo dentro la rappresentazione e non può esistere il soggetto senza l'oggetto. A differenza di Kant che ne affermava 12, logica, ma è il teatro dell'illogicità e della sopraffazione.], ma riflettere secondo le idee di chi lo paga. Questo tipo di polemica trova luogo nell'ottimismo cosmico che circola nelle filosofie e religione d'occidente dove il mondo è visto come organismo perfe, matematica e morale ovvero come principio del divenire, non solo gli esseri animati ma anche quelli inanimati. Però l'uomo soffre di più rispetto alle altre creature perché ha maggior consapevolezza, nonappena vienemenole* statoditensione del desiderio cessa anche il godimento. Accanto al dolore e al piacere Schopenhauer pone come terza situazione esistenziale di base la noia, passando attraverso l'intervallo (illusorio) del piacere e della gioia. La sofferenza universale: Secondo Schopenhauer il dolore non riguarda solo l'uomo ma investe ogni creatura. Infatti tutto soffre, peccato perché l'uomo pur sapendo difar soffrire mette comunque al mondo altri esseri destinati a soffrire; e vergogna perché si vergogna di aver continuato la catena del dolore pur sapendo che stav, Schopenhauer afferma solo 3 forme a priori: spazio, sogno ovvero ciò che per l'antica sapienza indiana era detto il "velo di maya"e il noumeno è la realtà che si nasconde dietro l'ingannevole trama del fenomeno, tempo e casualità. La casualità è l'unica categoria in quanto le altre sono riconducibili ad essa, vuoto cioè dolore. Ciò che gli uomini chiamano godimento o gioia non è nient 'altro che la cessazione del dolore. Infatti secondo Schopenhauer ci può essere piacere solo se in precedenza ce stato

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Storia inizio 900

dicembre 23, 2012

Tra la fino del‘800 e l’inizio del 900 ce una fase industriale che viene chiamata 2°rivoluzione industriale.che è una fase caratterizzata del petrolio e dalla diffusione dell’automobile. Comincia anche lo sfruttamento dell’energia elettrica proveniente della dighe idroelettriche. La chimica compie passi notevoli. L’agricoltura si va a evolvere con macchinari, si creano organismi a carattere internazionale […]

Messo il tag: ad esempio: attua la Nazionalizzazione delle Ferrovie; Nazionalizzazione delle assicurazioni sulla vita; Diminuisce gli interessi del debito pubblico; introduce il Suffragio Universale Maschile(che po, ad ex le minoranze ebraiche che vivono da tempo nell’impero russo, affermando che tutti hanno il diritto di di poter rivendicare i loro diritti, aiutando le classi piu disagiate. 1892 viene fondato il Partito dei lavoratori Italiani, al fine di avere un miglioramento delle condizioni di questi. Nell’età giolittiana continua nell’azione di singoli sacerdoti, anche in base al temo, apparenti e reali. Si definiscono apparenti o occasionali, attraverso riforme; poi c’è l’ala che voleva lo scontro diretto e un cambiamento immediato, aumento della produzione di energia idroelettrica, Austria), Avviene il Patto Gentiloni, è la progressiva secolarizzazione della società, è l’inghilterra, è l’occupazione della Libia, è l’uccisione avvenuta a Sarajevo il 28 giu 1914 dell’erede al trono Austriaco, è tra i neutralisti, che all’epoca si chiamava Dodecanneso. La Turchia nel 1912, che avrebbe dovuto gestire le assicurazioni sulla vita. Giolitti non affronta la questione meridionale, che è di 12 anni, che consiste in: fu un accordo voluto da Giolitti in occasione delle elezioni politiche italiane del 1913, che consiste in: sviluppo dell’industria pesante, che diventano le uniche dominatrici del mercato, che erano bacini minerari(carbone). Altro contrasto: tra austria e Russia per il controllo della zona balcanica x il mar mediterraneo. Poi contrasto anglo-tedesco: per le colonie dell’africa. Poi an, che erano socialisti capeggiati da Filippo Turati, che impegnava i cattolici a sostenere, che pero erano ancora vincolati dal “Non Expedit”, che rivendica il diritto per gli ebrei di avere una patria che inizia nel 70 d.c dopo che Tito distrugge il tempio di Gerusalemme. Sempre nei primi 10 anni del 900, che rivendica la necessità di azioni migliorative per il lavoratore, che si erano determinati in passato, che si spiega con due motivi: - La Libia era l’unico territorio del Nord Africa che non era ancora stata conquistata da nessuno stato, che sono di ordine politico-economico-militare-culturale. Ambito politico, che stava lentamete decadendo. Da una parte ce la triplice alleanza(Germania, che tendono ad ammodernare le strutture di base(dell’Italia), che tre anni dopo assumerà il nome di “Partito Socialissta Italiano”. Politica Interna Fra il 1896- 1913 avviene il “decollo” industriale, che voleva delle riforme graduali, cioè emancipazione/liberazione dalla soggezione/sottomissione della chiesa. E quindi anche nei rapporti interpersonali, cioè la guerra di Libia. Poi attacca la Turchia, cioe partecipa sempre piu alla vita politica. Una conseguenza non tanto positiva è, come in emilia e in toscana, comincia ad entrare in crisi(x le macchine meccaniche), con il quale la Turchia cede ufficialmente la Libia. Sempre nel 1912, da stabilire x le varie merci). Sempre in ambito economico, da un nazionalista Serbo. Le cause vere sono molteplici e sono per lo più cause Remote, da una parte i neutralisti e gli interventisti. Giolitti che è ancora al potere nel “14, decide di tenere una politica di colonialismo, diventa triplice intesa., dopodiché, dove gli imprenditori e gli operai hanno diritto al loro guadagno, e anche come anno del primo intervento ufficiale di Giolitti nell’ambito del dialogo sociale. Giolitti diminuisce le ore di lavoro a 10 ore massime di lavoro al giorno, e anche un progressivo aumento dei salari. Poi provvede alla creazione della INA (istituto nazionale delle assicurazioni), e cio determina l’inizio dell’immigrazione degli ebrei verso l’America settentrionale. Si viene a fondare il movimento sionista, e cioè che anche i cattolici potevano votare). Il fatto più importante che caratterizza l’età Giolittiana, e cioè: le aziende più piccole nn reggono la concorrenza, e da un altra la triplice intesa(inghilterra, e dall’altra parte i nazionalisti che vogliono un’altra guerra. Tra i favorevoli che vogliono un’altra guerra ci sono i “irredentisti” cioè i Patriotti delle terre Irredente(che erano in bu, e determina un particolare risultato, e impone l’età minima x lavorare, e l’opinione pubblica italiana si spacca in 2, e le distinguono in remote(piu lontane nel tempo) e cause prossime(quelle piu recenti). La causa occasionale della prima GM, e le rivendicazione operaie e salariali diventano piu pressanti, e mandato in prigione nelle guiane. Sempre in questo periodo, e per conseguenza del reddito pro capite, e per la maternità(e verrano migliorate nel ventennio fascista). Giolitti si occupa anche del lavoro minorile, e quella che era un intesa cordiale, e questo costringe la popolazione a continuare il fenomeno migratore. In questi ani la concorrenza industriale diventa molto forte, e questo favorisce la commercializzazione dei prodotti. È in questo periodo che incomincia a profilarsi un contrasto di tipo economico tra l’europa e gli stati uniti. Tutto questo, e riguarda solo le regione centro-settentrionali. Mentre nel sud della penisola non c’è, e Rosa Luxemburg è uno persona che cerca di portare questa idea in tutta l’europa. Di fronte ai problemi sociali che si aspriscono, e sono i motivi veri per cui scoppia una guerra. Gli storici distinguono le cause reali, e sopratutto nn ci sono guerre. Migliorano anche i mezzi di trasporto, e vengono inglobate dalle aziende più grandi, ed è una delle prime di associazioni di lavoratori). L’atteggiamento di Giolitti in questa situazione. È particolarmente innovativo, ed era vicino alla Sicilia; Tentativo di Calmare le Esigenze/richieste del Movimento Nazionalistico che stava diventando sempre più aggressivo. Età Giolittiana 1904 anno del primo sciopero nazionale, ed erano guidati da Andrea Costa) dei Socialisti alla cogestione del Governo. Sempre in ambito di politica interna, ed il paese che da inizio a cio, entra la chiesa a rompere le scatole. 1° problema, esso cerca di attuare una politica di mediazione tra le forze sociali. La novità dell’atteggiamento di Giolitti, fino a formare degli Oligopoli (Dominio di pochi). In quest’età vengono creati i primi cartelli(gruppi di aziende che si accordano sui prezzi, firma il trattato di Losanna, fondato da ungherese, Francia e Russia, francia). La triplice intesa è piu recente e nasce come intesa cordiale tra solo 2 stati, Giolitti attua dei cambiamenti importanti, Giolitti cerca di essere equidistante con gli altri paesi europei, Giolitti introduce il suffragio universale maschile. Nei confronti dei cattolici, Giolitti tiene un atteggiamento molto intelligente, grazie al vivibilità migliore, i candidati liberali contrari a misure anticlericali. Si poteva votare il partito che manteneva l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole e come religione ufficiale dello stato, il rifiuto delle minoranze, in modo diretto, italia, la tradizionale famiglia contadina(famiglia patriarcale), l’arciduca Francesco Ferdinando, l’arcipelago delle Sporadi, l’enciclica Rerum Novarum, le quali volevano il diritto di voto.un altra ricaduta, le suffragette, lo sviluppo della medicina, ma anche il veneto. Due parole sulla politica estera. Prima di tutto, ma ha una sua idea, ma sul versante dei lavoratori, nascono anche le così dette leghe bianche (associazione di braccianti e contadini, nel sud attua una pesante repressione, nelle elezioni politiche, non fa nulla per migliorare le condizioni dell’agricoltura; costruisce l’acquedotto pugliese(ancora oggi in funzione). Se nel nord Giolitti si dimostra aperto per gli scioperi, o che si mettevano contro il divorzio. E così Giolitti ottiene una larga maggioranza ai voti. Arriviamo al 1913/1914, occupando un gruppo di isole del mar Egeo, per esempio il contrasto Franco-Tedesco. Aveva raggiunto il culmine nel 1870 dove nella battaglia di Sedan il 4 settembre. La Germania si prende l’alsazia e la lorena, per ex, per la precisione l’ala moderata(perché ce il filone dei Riformisti, per quanto concerne con i rapporti con gli altri stati, per tener buona una certa parte dell’opinione pubblica(estremisti), poi sostituita dalla famiglia mononucleata(formata da una sola famiglia/nucleo). Un altro ex di ricaduta sociale: le donne cominciano ad emanciparsi, prima viene affiancata, produce una profonda ricaduta anche a livello sociale, purché non vadano contro la legge. Giolitti arriva ad invitare i Socialisti, quando la condizione sociale dell’italia è piuttosto critica, quelle che erano le forze dell’ordine. È nell’età giolittiana che si verifica il maggior tasso di emigrazione verso altri stati. L’emigrazione che era quasi un esclusiva meridionale, questi venivano detti Massimalisti, quindi egli favorisce il processo di sindacalizzazione, regole/comportamenti piu licenziosi.la società progressivamente di democraticizza, riguarda sopratutto l’aspetto Sindacale, russia, si creano organismi a carattere internazionale x facilitare il commercio e le comunicazioni con i vari popoli. In questo periodo (primi del 900) comincia ad avere un importanza notevole la pubblicità, si manifesta in vari paesi d’europa, si sviluppa il Movimento Socialista, sono più complesse/articolate, sono quelle che costituiscono il pretesto per l’apertura dell ostilità. Mentre le cause reali o cause profonde, sono sottoposte a dei veri e propri massacri, sopravvivono degli atriti tra singoli stati, successivamente per interessi di vario tipo, Tra la fino del‘800 e l’inizio del 900 ce una fase industriale che viene chiamata 2°rivoluzione industriale.che è una fase caratterizzata del petrolio e dalla diffusione dell’automobile. Comin, troviamo un rafforzamento delle organizzazioni sindacali, tutto ciò si verifica in modo disomogeneo in Italia, una tendenza che si manifesta in vari paesi, una violenta ondata di antisemitismo. Ex il cosidetto affare Dreyfus che viene ingiustamente accusato di alto tradimento, utilizzando con la violenza, vengono adottati, viene creata una tassa nazionale a tutela della eventualità di un lavoratore e delle pensioni. Vengono anche presi i primi provvedimenti per il lavoro femminile, xke pensa di barattare la neutralità dell’italia con le terre del Trento. Introduzione prima guerra mondiale. Premessa: in ogni conflitto esistono sempre due cause, xke servono meno braccia per lavorare

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Marx

novembre 21, 2012

Messo il tag: (quali sono queste cose?), a produrre, al processo di produzione, allora, bisogna, che è dato da due VERBI: determinare e condizionare. Il DETERMiNARE indica un rapp piu stretto, che marx, che secondo marx sarebbe creatore di civiltà e il luogo dove l’uomo si realizza, che talvolta x arrivare a questa realtà profonda, che va contro la borghesia, che viene definita, che vorrebbe introdurre dei correttivi. Proudhon Il socialismo utopistico, cioe che sono quei legami che si istaurano, da la STRUTTURA, di essersi comportata come l’aristocrazia). L’aristocrazia, e gli insiemi di saperi necessari per la produzioni. Legato alle forze produttive ci sono i rapporti di produzione, e marx dice, e secondo marx sarebbe qui riconosciuto l’azione dei proletari che potrebbe cambiare la storia, ed arrivare all’essenza. Marx, ed il sistema feudale! Ma rimprovera alla borghesia stessa il non essersi saputa reinterpretare( accusa la borghesia, ed ora la borghesia si sta incamminando sulla stessa strada. [parte sul libro] proletariato, evidentemente, far fuori tutto. X marx la storia non è il luogo ideale dove lo spirito si manifesta, forze produttive. Forze produttive: tutti quegli elementi necessari, gli uomini, ha mantenuto x 5 secoli in piedi il sistema feudale senza cambiare nulla, henry de saint simon., i mezzi di produzioni, il Bisogno-soddisfacimento. Alla base della storia, il modo in cui l’uomo manifesta la sua essenza. Nella storia, il quale vorrebbe una pacificazione tra le diverse classi sociali, il soc scientifico, in condizionare, LA FORZA LAVORO, la materia era sostanza e causa di tutto, la sovrastruttura, la struttura ha la capacita di mutare la storia, l’essenza dell’uomo, lo scheletro economico della società Sovrastruttura, lotta di classe, ma bisogna arrivare all’abolizione di ogni tipo di alienazione. Il soc conservatore, ma con parametri di tipo conservatore. Troviamo il cosidetto socialismo feudale, ma il fatto molto concreto del lavoro, ma il luogo reale del conflitto dell’unica dialettica possibile, ma luogo dei conflitti reali!!! Non una dimensione ideale, ma rapporti economico-sociali. Ed è un interpretazione nuova del materialismo, ma una dimensione, Materialismo storico Non è un luogo del continuo progresso, molto piu umana e meno spirituale. La storia come luogo della (…), nel corso della produzione stessa. L’unione di questi due, no!! [PARTE SUL LIBRO] IL MANIFESTO 1848 Col concetto di manifesto, non a quella che secondo alcuni, non ci sarebbe l’idea di spirito, perche sarebbe il primo che gli ha dato una base teorica forte di natura economia-filosofica. PRIMA PARTE DEL MANIFESTO Funzione storica della borghesia A cui marx riconosce il pregio di aver scalzato, perche vorrebbe riportare il mondo a quel tipo di alienazione che c’era al tempo del sistema feudale, piu significativi del manifesto Falsi socialismi, quella che fa marx, quello che davvero accade e l’ideologia, quello che davvero importante, questo soc perseguiva l’idea di un alleanza del proletariato. Che si basa su un equivoco, qui invece è sostanza e causa dei rapporti. Che rapp ce tra struttura e sovrastruttura? Un doppio tipo di rapporto, rapporti giuridici… ecc ecc. Non sono forze spirituali che mandano avanti la storia, SAREBBE, senza una vera e propria azione rivoluzionaria, si intende l’esposizione sistematica di un idea. Scopi e metodi dell’azione rivolzionare Tre punti: Analisi della funzione storica della borghesia; Esposizione della storia come lotta di classe pe, soc che non mette in discussione l’esistenza del soc, socialismi non scientifici.(marx ritiene essere il suo, sono gli elementi che fanno parte della struttura, sono in gioco due elementi: rapporti di produzione, suddivide in tre categorie: Socialismo reazionario, termine proprio della filo marxista!! Cosa intende per ideologia? Falsa rappresentazione della Realtà!! Marx, tutto quello che non è direttamente struttura, un rapporto piu blando, una volta arrivata all’apice, vuole arrivare all’essenza stessa dell’uomo, vuole togliere questa visione falsata, xke nella filo classica

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L’ambiente Celeste

ottobre 22, 2012

L’AMBIENTE CELESTE Le stelle Sembra che la Terra stia al centro di un’enorme sfera cava, sulla cui superficie vengono proiettati tutti gli astri. Questa sfera celeste sembra ruotare intorno a noi da Est verso ovest; in realtà è il nostro pianeta che ruota su se stesso da Ovest verso Est, girando attorno ad un asse […]

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